Section Lead: Alexandra Tomaselli and Katharina Crepaz
Contributors: Elisa Agosti, Marzia Bona, Katharina Crepaz, Cristina Dalla Torre, Jess Delves, Michael de Rachewiltz, Mirjam Gruber, Greta Klotz, Anna Kompatscher, Alessia Mambrin, Barbara Plagg, Sophia Schönthaler, and Alexandra Tomaselli
Giustizia sociale significa che tutti nella nostra società sono trattati in modo equo. Questo significa equità nell’accesso ai servizi (come scuole e ospedali), all’occupazione, all’alloggio e molto altro ancora. L’obiettivo della giustizia sociale è l’uguaglianza di tutti, ma purtroppo molte persone subiscono discriminazioni, quindi giustizia sociale significa anche offrire un sostegno supplementare alle persone in modo che tutti possano essere uguali.

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Democrazia partecipativa e diretta
I cittadini non solo vengono consultati per il processo decisionale, ma sono in grado di prendere decisioni informate e legalmente vincolanti attraverso strutture di democrazia partecipativa e diretta ben pianificate.
Obiettivo e benefici attesi: Consentire ai cittadini di essere coinvolti in modo significativo nel processo decisionale su argomenti che riguardano la loro vita aumenta l’impegno del pubblico in generale nella comunità, nella società e nella politica. Aumenta la legittimità delle decisioni prese, poiché riflettono meglio i bisogni e i desideri di una società più ampia. Libera i politici e i decisori dall’influenza delle lobby, consentendo una maggiore innovazione ed efficienza nelle decisioni a vantaggio del bene comune. Una maggiore trasparenza nel processo decisionale porta a una maggiore accettazione delle politiche da parte dell’opinione pubblica e può ridurre la polarizzazione politica.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Rivedere e adattare il quadro giuridico esistente per consentire la democrazia partecipativa e diretta, ad esempio il Bürgerhaushalt Mals; l‘Euregio-BürgerInnenrat.
- Fornire opportunità di formazione sui processi politici e sulla democrazia partecipativa (e i suoi diversi strumenti) per i cittadini, i politici e l’amministrazione; questo può essere fatto in collaborazione con iniziative esistenti come Dirdemdi e Politis.
- Promuovere una cultura politica aperta alla partecipazione e alla codecisione, ad esempio in collaborazione con le associazioni locali.
- Fornire finanziamenti e risorse a livello locale e provinciale per la partecipazione ai processi decisionali (come in Autonomiekonvent)- Sviluppare strutture decisionali non partitiche/politiche a livello di frazione (per evitare la concentrazione del potere decisionale in un solo partito politico), ad esempio Bürgerhaushalt Mals, Bürgerhaushalt Eppan, Jugendwerkstatt Salurn
Esempi da altri luoghi
Klimarat Österreich (vedi dettagli in this evaluation report e video)
Alloggiamento
Lo stock di alloggi sociali e privati è sufficiente a garantire l’accesso a tutti coloro che ne hanno bisogno. Tutti gli alloggi sono sicuri, ben isolati e a prezzi accessibili. Le barriere burocratiche per l’accesso agli alloggi sono minime.
Obiettivo e benefici attesi: Non ci sono discriminazioni nell’accesso all’alloggio (in base all’età, al sesso, all’immigrazione, alle disabilità, ecc.) Gli alloggi in affitto sono accessibili e stabili, con spazio sufficiente per i residenti (cioè senza sovraffollamento). I nuovi lavoratori e gli studenti non sono più dissuasi dal trasferirsi in Alto Adige a causa dei costi elevati degli alloggi.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Controllare e stabilire regole chiare per gli affitti a breve termine
- Sostenere le iniziative di Housing First, come Dormizil, e altre che favoriscono l’inclusione sociale delle persone svantaggiate (come La Strada Der Weg o Voluntarius).
- Ridefinire i criteri di accesso agli alloggi sociali in modo da soddisfare le esigenze di diversi gruppi di popolazione, combattendo l’esclusione abitativa.
- Monitorare i casi di discriminazione e ritenere responsabili i proprietari e le agenzie di locazione di alloggi.
- Sostenere gli affittuari e i proprietari nella comprensione dei loro diritti e delle loro responsabilità, in collaborazione con enti locali come AFI-IPL.
- Incoraggiare la riassegnazione delle unità abitative sociali in base alle dimensioni del nucleo familiare e ai modelli di co-housing.
- Garantire standard qualitativi elevati per l’edilizia sociale (sia per i nuovi edifici che per la ristrutturazione di quelli esistenti), compresi gli spazi verdi e comunitari.
- Fornire informazioni e consigli sulle buone pratiche di riscaldamento e ventilazione.
- Censimento delle case sfitte
- Disincentivare le case vuote (ad esempio attraverso una tassa sugli alloggi sfitti basata sul numero di unità abitative possedute; monitorare gli effetti delle modifiche alla tassazione).
- Sostenere i proprietari nell’affitto di edifici vuoti. Fornire ai piccoli proprietari di casa informazioni, incentivi e sostegno, attraverso campagne di sensibilizzazione e misure normative, per incoraggiarli a rendere disponibili le loro case sul mercato privato. L’istituzione di un fondo solido ed equamente finanziato per gli arretrati non rimborsabili (“fondo morosità incolpevole“) è fondamentale per facilitare l’accesso dei gruppi vulnerabili al mercato degli alloggi in affitto.
- Stabilire criteri di equità finanziaria per i nuovi edifici
- Superare le discriminazioni nei sussidi pubblici per l’affitto, in particolare la soglia di 5 anni per i cittadini di Paesi terzi senza visto a lungo termine.
- Stabilire politiche efficaci di contenimento degli affitti a beneficio di tutti i cittadini.
- Facilitare il coordinamento intersettoriale (sociale, urbanistica, mercato del lavoro, università) per superare la frammentazione.
- Sostenere soluzioni innovative (ad esempio, alloggi comunitari, co-housing, soluzioni abitative intergenerazionali in aree urbane e rurali, cooperative edilizie).
Esempi da altri luoghi
- La giurisprudenza sulla discriminazione nell’accesso agli alloggi sociali in Liguria, Piemonte e Lombardia
- Il nesso alloggio-integrazione: dare forma allo scambio e all’innovazione per l’accesso dei migranti all’alloggio e all’inclusione sociale
- Lidewij Tummers, Il riemergere del co-housing autogestito in Europa: Una revisione critica della ricerca sul co-housing
- Città impegnate nel diritto alla casa
- Progetto europeo Includ-EU sull’integrazione abitativa
Vita pubblica e culturale
Ogni persona residente in Alto Adige ha pari accesso e possibilità di partecipare alla vita culturale e pubblica.
Obiettivo e benefici attesi:
Partecipare alla vita culturale e pubblica” significa che tutti si sentono sicuri e a proprio agio in tutti gli spazi pubblici. Ciò significa che nessuno teme di essere trattato in modo diverso dagli altri cittadini a causa dei vestiti che indossa, del colore della pelle, dell’età, della lingua, dell’accento, delle abilità, ecc. Inoltre, il loro contributo alle discussioni pubbliche e agli eventi culturali è incluso e valorizzato come quello di tutti gli altri. I programmi culturali in tutta la provincia riflettono la diversità della nostra società. I cittadini comprendono la ricchezza culturale dell’Alto Adige e rispettano le differenze reciproche.
Questo vale anche per l’online. Tutte le persone devono poter accedere a eventi, informazioni e servizi online.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Fornire sostegno politico e finanziario alle attività di base inclusive e intersezionali di donne, immigrati, anziani e persone con disabilità.
- Sono stati stanziati fondi sufficienti per progetti inclusivi, ad esempio per l’istruzione inclusiva.
- Offrire programmi di alfabetizzazione digitale per contribuire a colmare il divario digitale, ad esempio attraverso corsi di alfabetizzazione digitale anche in aree remote per aiutare le persone che faticano a utilizzare la tecnologia e internet)
- Costruire reti di sostegno nelle comunità locali: Le infrastrutture sociali gestite dalla comunità vengono ampliate per sostenere i servizi vitali e le strutture di supporto necessarie per aumentare la resilienza e per includere anche i cittadini emarginati e altrimenti esclusi.
- Collegare e mettere in grado una serie di attori, tra cui le amministrazioni locali, le imprese e la società civile, di lavorare insieme, ad esempio attraverso progetti sociali a livello locale – un esempio è la Guida Smart Rural 21
- Stabilire ambienti di 15 minuti: mantenere i servizi disponibili nelle immediate vicinanze, soprattutto nelle aree rurali (negozi, servizi sanitari, ecc.).
- Sostenere progetti di base e di orientamento locale per la trasformazione delle economie e delle comunità locali, ad esempio BASIS Vinschgau.
Esempi da altri luoghi
Progetto Quartiersmanagment, Berlino: La responsabilità di progetti su piccola scala è delegata ai residenti delle aree svantaggiate, organizzati in organismi di gestione dei quartieri. Il programma di gestione dei quartieri è finanziato dall’iniziativa nazionale Città sociale, con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il progetto ha contribuito a migliorare le condizioni di vita degli abitanti di 25 quartieri urbani svantaggiati della Sassonia.
Assistenza sanitaria
Tutte le persone in Alto Adige hanno accesso a un’assistenza sanitaria preventiva e curativa di buona qualità e a prezzi accessibili.
Obiettivo e benefici attesi: Tutte le persone, indipendentemente dal luogo, dall’età, dallo status di immigrato, ecc. sono in grado di accedere a un’assistenza sanitaria preventiva e curativa di alta qualità e a prezzi accessibili. L’erogazione dei servizi è efficiente e organizzata. Viene data maggiore enfasi all’assistenza sanitaria preventiva per la salute fisica e mentale. Le esigenze e le cure specifiche di genere sono sempre prese in considerazione. I servizi sanitari digitali sono accessibili a tutti.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Garantire la parità di trattamento e il diritto alla salute a tutte le persone. Particolare attenzione ai gruppi emarginati (come i Rom, i migranti senza documenti e i senzatetto, le persone con disabilità e malattie croniche).
- Facilitare il processo decisionale partecipativo nel campo dell’assistenza sanitaria (si veda anche l’obiettivo “Democrazia partecipativa e diretta”).
- Superare la carenza di personale, soprattutto nelle aree rurali e remote. Attirare il personale sanitario offrendo condizioni di lavoro ben retribuite che garantiscano un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
- Creare più centri di assistenza sanitaria; garantire che tutte le persone siano a 30 minuti da un centro di assistenza sanitaria.
- Finanziare le opportunità di formazione degli operatori sanitari
- Rendere centrale il continuum di cure: seguire il paziente dalla prevenzione agli incidenti medici, alla riabilitazione e al mantenimento della buona salute.
- Garantire l’accessibilità delle cure, compresa la salute mentale
- Garantire che gli attori dell’assistenza sanitaria siano ben collegati tra loro e l’interoperabilità attraverso il continuum di cure con la cartella clinica elettronica.
- Garantire ai pazienti l’accesso, la proprietà e il controllo dei loro dati.
- Fornire formazione a quelle fasce di popolazione che hanno difficoltà con la cartella clinica elettronica.
- Investire in una maggiore ricerca e formazione negli ospedali sulla differenza di sintomi tra i generi.
Spazio pubblico
Tutte le persone hanno accesso a spazi pubblici sicuri e confortevoli che favoriscono le interazioni umane. Nelle aree urbane, lo spazio pubblico è verde.
Obiettivo e benefici attesi: La qualità della vita urbana è migliorata grazie ai molteplici effetti positivi di un maggiore spazio verde. Si riducono i rischi ambientali (ad esempio), tamponando l’inquinamento atmosferico e acustico, e gli eventi climatici estremi (ondate di calore, piogge intense). Si favorisce anche la biodiversità urbana. La mobilità dolce è resa più piacevole e quindi l’uso dell’auto e le emissioni diminuiscono. Il benessere fisico e mentale viene migliorato grazie all’accesso alla natura e alle maggiori opportunità di interazione sociale.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Promuovere la consapevolezza dell’importanza degli spazi verdi aperti tra i decisori locali, i politici e le autorità pubbliche, al fine di incoraggiare il loro coinvolgimento nella progettazione, pianificazione, sviluppo e manutenzione degli spazi verdi urbani.
- Garantire che gli spazi verdi pubblici siano facilmente accessibili a tutti i gruppi di popolazione e distribuiti equamente all’interno della città; in generale, i residenti urbani dovrebbero essere in grado di accedere a spazi verdi pubblici adeguati entro una distanza lineare di 300 m dalle loro abitazioni.
- La partecipazione della comunità alla pianificazione, alla progettazione e alla manutenzione degli spazi verdi urbani è importante per assicurare che le esigenze locali siano soddisfatte e che i residenti locali aumentino la loro identificazione con lo spazio verde e il suo utilizzo.
- Accompagnare tutti gli interventi sugli spazi verdi urbani con attività regolari di promozione sociale, come giornate per le famiglie, eventi sportivi, passeggiate guidate, festival, ecc.
Cibo e nutrizione
Tutte le persone hanno accesso ad alimenti di buona qualità, sani e regionali.
Obiettivo e benefici attesi: Tutte le persone hanno accesso ad alimenti sani, nutrienti e regionali a prezzi accessibili, con un miglioramento della salute e del benessere. Le persone sono in grado di fare scelte informate su quali alimenti acquistare e consumare per essere sani e sostenibili. La resilienza regionale aumenta grazie a una maggiore autosufficienza alimentare. Si riducono le emissioni grigie legate al trasporto degli alimenti.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Facilitare l’accesso a cibi regionali e prodotti in modo equo e solidale
- Rafforzare i fondi dedicati all’agricoltura sostenibile (esempio dall’Alto Adige))
- Sensibilizzare sull’importanza e sui benefici di un’alimentazione sana e di una dieta corretta.
- Sensibilizzare sulle esternalità e sul ruolo che i prezzi più bassi svolgono nelle scelte di consumo. Molti clienti considerano il prezzo come l’elemento principale per decidere quale prodotto acquistare, poiché il loro obiettivo principale è spendere meno.
- Migliorare le catene di approvvigionamento locali e la creazione di reti tra le parti interessate
- Favorire i contratti con le mense scolastiche e dei dipendenti pubblici che offrono prodotti locali ed equi: L’Italia ha una legislazione molto severa e all’avanguardia che regolamenta il cibo fornito agli enti pubblici.
- Introdurre sulle confezioni informazioni che informino i consumatori sul valore nutrizionale e sulla sostenibilità ambientale della produzione alimentare.
- Coinvolgere gli studenti nello sviluppo di piani nutrizionali per le loro scuole.
- Sensibilizzare sulla qualità del cibo che mangiamo, ad esempio attraverso il coaching.
- Fornire informazioni sulle esternalità (positive e negative) della produzione alimentare. Il cibo regionale ed equo spesso costa di più perché include esternalità positive e perché le pratiche sostenibili sono più costose. Esistono e dovrebbero essere diffuse linee guida sulla contabilità del costo reale (TCA) dei prodotti.
- Sostenere l’innovazione tecnologica per aumentare l’efficienza dell’agricoltura e ridurre o riutilizzare i rifiuti.
- Introdurre in anticipo azioni anticipatrici per prevenire una possibile futura crisi alimentare (ad esempio, assistenza umanitaria, reti di sicurezza sociale e assicurazioni).
- Sostenere le reti che promuovono i prodotti regionali, come Roter Hahn e EU Farm to Fork.Incoraggiare o legiferare affinché una percentuale di tutti gli alimenti venduti in alberghi e ristoranti sia di origine provinciale/regionale. Il progetto NEST sta cercando di raggiungere questo obiettivo.
Esempi da altri luoghi
- Questa iniziativa presenta il prezzo del supermercato e il costo reale della merce.
- 100% AlpFoodway locale, marchi territoriali (redatto nell’ambito di EUSALP da rappresentanti delle autorità locali e da ricercatori)
- Laboratorio Santa Chiara
- Patto di politica alimentare urbana di Milano
- Home – Progetto PLAN’EAT (planeat-project.eu)
- – SC FSS2021 (sc-fss2021.org)
- EAT – La piattaforma globale basata sulla scienza per la trasformazione del sistema alimentare (eatforum.org)
Una società equilibrata
Le persone svantaggiate vengono aiutate a diventare membri prosperi di una società in cui tutti sono trattati con rispetto e gentilezza.
Obiettivo e benefici attesi: La resilienza della società altoatesina aumenta grazie al rafforzamento della coesione sociale e del senso di appartenenza. Tutte le persone hanno accesso ai beni e ai servizi necessari per il loro benessere e si sentono incluse e valorizzate nelle loro comunità. Nessuna persona vive in povertà o teme di rimanere senza casa.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Garantire un accesso equo a risorse adeguate (ad esempio, servizi e ausili pubblici, tenendo conto dell’inflazione); sostenere le iniziative non governative che forniscono questi servizi (ad esempio, biblioteca ECO Eurac, biblioteca OEW).
- Superare la povertà energetica attraverso, ad esempio, sussidi, Energiegemeinschaften
- Garantire una distribuzione equa tra i sessi dell’offerta e del lavoro in proprio
- Garantire l’esercizio dei diritti umani senza alcun tipo di discriminazione, anche nella gestione delle emergenze (ad esempio in seguito a un disastro).
- Aumentare la consapevolezza degli ambienti di vita urbani/rurali e di come ciò influisca sulla vita e sulle opportunità delle persone (ad esempio, per quanto riguarda la mobilità/accessibilità).
- Aumentare la resilienza e la preparazione delle comunità locali prima che si verifichino possibili disastri/emergenze.
- Riconoscere le disuguaglianze emergenti o esacerbate nella ST causate dal cambiamento climatico.
- Evidenziare le disuguaglianze e i cambiamenti climatici come determinanti sociali della salute e implementare gruppi di lavoro che elaborino strategie di mitigazione.
- Sovvenzionare il trasporto pubblico per le famiglie a basso reddito (vedi ad es. Großelternkarte
- Proteggere le comunità svantaggiate dall’inquinamento aggiuntivo (ad es. emissioni da traffico, rumore stradale) (vedi ad es. alloggi a prezzi accessibili)
- Fornire informazioni e strumenti educativi sulla crisi climatica, le sue cause, l’impatto, le conseguenze, le modalità di adattamento e mitigazione. Sviluppare una campagna informativa (per il grande pubblico, tenendo conto delle potenziali barriere (lingua, disabilità visive…) e strumenti educativi (per tutti i livelli scolastici).
- Concepire materiali informativi privi di barriere o a bassa barriera (vedi ad es. Lingua facile nell’amministrazione o per alcuni gruppi).
- Facilitare la democrazia partecipativa rendendo i processi politici accessibili a diversi gruppi (ad esempio, riducendo le barriere).
SETTORE PRIVATO
Condizioni di lavoro e occupazione
I lavoratori in Alto Adige hanno accesso a un’occupazione stabile e sicura con buone condizioni di lavoro.
Obiettivo e benefici attesi: Buone condizioni di lavoro significa che non ci sono discriminazioni nell’accesso al lavoro o al salario a causa dell’età, dell’etnia, del background migratorio, del genere, delle disabilità o di altri fattori sociali. I luoghi di lavoro sono liberi da violenza e molestie, senza casi di mobbing o altre pratiche discriminatorie. Le politiche sull’orario di lavoro rispondono alle esigenze delle persone, tra cui la cura della famiglia, sono flessibili e consentono (ma non impongono) il telelavoro intelligente o con ridotte emissioni di CO2 per raggiungere il luogo di lavoro. Tutte le persone lavorano in un ambiente sano e non esposto agli effetti negativi del cambiamento climatico (ad esempio, il caldo estremo). I luoghi di lavoro sono situati in edifici a emissioni (quasi) zero. Aumento generale del benessere dei lavoratori, con conseguente miglioramento dell’ambiente di lavoro e aumento della produttività.
I datori di lavoro facilitano e promuovono un comportamento più sostenibile da parte dei loro dipendenti.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Monitorare le pratiche discriminatorie nei luoghi di lavoro, con il supporto dell’agenzia provinciale dedicata.
- Potenziare gli uffici esistenti che lavorano contro la discriminazione
- Sostenere i lavoratori provenienti da contesti svantaggiati e/o con disabilità ad inserirsi nel mondo del lavoro, con il supporto della Provincia (es. Zebra. venditori di riviste, Gärtnerei Gratsch)
- Stabilire modelli aziendali cooperativi che supportino il (re)inserimento dei lavoratori nella forza lavoro (ad esempio Babel, WunderBar, Savera, Xenia)
- Offrire opportunità di lavoro transitorio alle persone
- Incoraggiare la formazione e l’apprendimento continui dei dipendenti.
- Valutare le politiche di genere e promuoverne di nuove e più inclusive all’interno delle grandi istituzioni pubbliche e private altoatesine per monitorare e correggere la distribuzione degli stipendi.
- Creare nuovi posti di lavoro verdi
- Ridistribuire il lavoro esistente (attraverso una riduzione dell’orario di lavoro e soluzioni di orario più flessibili)Migliorare ulteriormente il lavoro intelligente e introdurre la settimana lavorativa di quattro giorni con retribuzione piena o ridurre l’orario di lavoro obbligatorio per aumentare la produttività e il benessere e ridurre le emissioni.
- Esempi da altri luoghi
- Successo della sperimentazione di quattro giorni a settimana con pagamento completo nel Regno Unito
- Programma di integrazione socio-lavorativa per persone immigrate – #empleandojuntxs
Cibo e nutrizione
Tutti gli hotel, i ristoranti e gli altri ristoratori offrono prodotti regionali sostenibili e si fanno promotori di un’agricoltura altoatesina sostenibile.
Obiettivo e benefici attesi: Gli agricoltori altoatesini hanno la garanzia di acquirenti locali e i prodotti altoatesini vengono valorizzati. La cooperazione tra gli attori locali è aumentata, così come il commercio dei prodotti locali. I piccoli produttori hanno un mercato più sicuro.
Come raggiungere l’obiettivo:
- I ristoranti possono acquistare direttamente da agricoltori locali sostenibili e investire i profitti in tali aziende.
- Realizzare campagne e offerte per promuovere i prodotti locali rispetto a quelli importati.
- Cercare il “mecenatismo per la sostenibilità” (gli imprenditori facoltosi dovrebbero investire in progetti equi per l’agricoltura sostenibile nella loro regione)
- I produttori locali possono rivolgersi ai ristoratori (mensas nelle scuole/ospedali) per diventare fornitori
- Estendere l’orario di apertura dei mercati che vendono prodotti alimentari regionali, in modo che le persone che lavorano 40 ore a settimana possano andare a fare la spesa.
- Creare piattaforme di rete che migliorino le filiere locali e lo scambio di risorse locali.
- Diversificare la produzione alimentare
Esempi da altri luoghi
CITTADINI
Democrazia partecipativa e diretta
I cittadini non solo vengono consultati per il processo decisionale, ma sono in grado di prendere decisioni informate e legalmente vincolanti attraverso strutture di democrazia partecipativa o diretta ben pianificate.
Obiettivo e benefici attesi: Il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale accresce il senso di appartenenza delle persone a una comunità/società, dando loro la responsabilità e la capacità di plasmare il proprio ambiente. I bisogni e i desideri dei cittadini vengono presi sul serio dalle classi politiche e, grazie a un’informazione e a una formazione approfondite e accessibili, le persone possono prendere decisioni informate che vengono attuate come politica. Una maggiore trasparenza aumenta la fiducia nella politica. Il processo decisionale condiviso e la cooperazione superano le divisioni nella società (giovani/anziani, rurali/urbani, migranti/indigeni) e aumentano il senso di coesione sociale. La democrazia partecipativa significa che i decisori sono liberi dalle pressioni dei gruppi di pressione e che le decisioni prese riflettono la diversità della società; riflettono i bisogni e i desideri di gruppi diversi, di età, professioni, livelli di istruzione e background differenti.
Come raggiungere l’obiettivo:
- Partecipare alla democrazia ogni volta che è possibile: votare alle elezioni, ai referendum, ecc.
- Partecipare ai processi partecipativi, se offerti dal proprio comune/provincia.
- Essere attivi in un gruppo della comunità locale, in un’associazione, ecc. che vi interessa e che vi mette in contatto con persone al di fuori del vostro gruppo di amicizie abituale.
- Se avete idee (o preoccupazioni) sulla vostra comunità o sull’ambiente, ditelo ai vostri politici locali! Non siate timidi: sono lì per servirvi e saranno felici di ascoltare i vostri pensieri.
- Richiedete una formazione sui processi democratici (educazione civica) presso il vostro comune, o nella vostra scuola locale, ecc.
Alimentazione e nutrizione
Tutte le persone hanno accesso a cibi di buona qualità, sani e regionali e possono decidere con cognizione di causa dove acquistare gli alimenti più nutrienti e sostenibili.
Obiettivo e benefici attesi: I cittadini sono in grado di fare scelte di consumo informate e di capire come la produzione di cibo contribuisca al cambiamento climatico e alle ingiustizie sociali. Acquistare prodotti freschi, locali e di stagione è facile, accessibile e conveniente. La salute e il benessere migliorano grazie a una dieta migliore e a un legame più significativo con la produzione e la cucina.
Come raggiungere l’obiettivo
- Informatevi su come e dove vengono prodotti gli alimenti che consumate regolarmente. Leggete le etichette di origine e le informazioni nutrizionali. Siate curiosi di conoscere il cibo che mangiate e la sua provenienza: è il carburante del vostro corpo!
- Unirsi o avviare un gruppo di acquisto solidale come un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), per ottenere alimenti più economici e sostenibili.
- Cercate di acquistare prodotti locali e di stagione direttamente dal contadino nei mercati agricoli o con un abbonamento a una cassetta di prodotti alimentari locali.
- Ridurre gli sprechi alimentari (incoraggiare i venditori di cibo a donare o vendere il cibo invenduto tramite Foodsharing o Too Good to Go).
- Cercate di coltivare un piccolo giardino, anche sul balcone o alla finestra.
- Dare visibilità agli agricoltori innovativi, condividere i video, parlarne con amici e familiari
- Impegnarsi in progetti creativi per promuovere l’alimentazione e il consumo di cibo sano.